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Finale caotico e surreale nella gara del campionato Under 18 tra Castellazzo Bormida e Rapid Torino: l’arbitro Gioele Robiglio è stato costretto a sospendere il match per una rissa in campo, nonostante il Castellazzo stesse vincendo per 5-2.

L’episodio avrà conseguenze pesantissime, con la decisione finale attesa dal Giudice Sportivo nel comunicato di giovedì.

Le versioni e i feriti
Sul posto sono dovuti intervenire i Carabinieri e un’ambulanza. Due giocatori ospiti sono stati portati in ospedale per una TAC e successivamente dimessi, mentre un terzo ha dovuto ricorrere alle cure sanitarie al rientro a Torino.

La versione del Rapid Torino attribuisce tutte le colpe a un giocatore del Castellazzo, reo di aver tirato un pugno a un avversario mentre usciva dal campo. La società preannuncia ricorsi sia alla giustizia sportiva che a quella ordinaria.

La versione del Castellazzo ridimensiona l’accaduto, pur non negando le colpe del proprio tesserato. La società sostiene che l’episodio si sia esaurito rapidamente e che l’intervento di Forze dell’Ordine e ambulanza sia stato successivo al culmine degli animi.

Curiosamente, per il Rapid Torino Under 18 si tratta della seconda sospensione in tre settimane, dopo un precedente episodio in cui la gara era stata interrotta per una rissa in tribuna tra le madri di due giocatori.

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