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Un’indagine rapida e meticolosa dei Carabinieri Forestali del Nucleo di Sordevolo ha portato all’identificazione del presunto autore dell’incendio boschivo divampato nella mattinata di lunedì 12 agosto nel territorio del comune di Mongrando. Si tratta di un agricoltore ultrasessantenne, già noto per precedenti contrasti legati al suo tentativo di ampliare le aree di sfalcio a discapito del bosco protetto.
L’allarme era stato lanciato dagli operatori AIB (Anti Incendi Boschivi) di Biella, che avevano subito segnalato la natura sospetta del rogo. I militari, giunti tempestivamente sul posto, hanno individuato almeno due punti di innesco distinti, elementi che hanno confermato la natura dolosa dell’incendio.
Determinante è stata la celerità delle indagini: i Carabinieri Forestali hanno acquisito e analizzato le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, confrontando i transiti e le testimonianze raccolte per restringere il campo dei sospetti. Le verifiche incrociate hanno consentito di individuare l’agricoltore come principale indiziato.
L’operazione rappresenta un nuovo successo nella lotta ai reati ambientali, dimostrando l’efficacia e la prontezza d’intervento dei Carabinieri Forestali nel tutelare il patrimonio boschivo del territorio.
Si precisa che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che l’uomo, indagato per incendio doloso, è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva e potrà presentare la propria difesa nelle sedi opportune.