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Tragedia sul lavoro nella mattinata di venerdì 3 ottobre al Porto Canale di Cremona. A perdere la vita è stato Stefano Ferraris, 61 anni, camionista astigiano residente a Rivalta Bormida e dipendente del Gruppo Spinelli di Genova.
Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri del Radiomobile, l’uomo stava seguendo le operazioni di carico del proprio Tir all’interno dell’azienda Katoen Natie Italia srl, società attiva nel settore della logistica. Durante la manovra, un container già posizionato sul rimorchio — ma probabilmente non ancora fissato — sarebbe stato urtato da un secondo container sollevato da un muletto. L’impatto ha provocato la caduta del primo container, che ha travolto e schiacciato il camionista.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, ma per Ferraris non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo a causa delle gravissime ferite riportate. Presenti anche i tecnici dell’Ats Val Padana e i Carabinieri della Compagnia di Cremona, che hanno avviato tutti gli accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità.
La Procura di Cremona ha disposto il sequestro dell’area e dei mezzi coinvolti, mentre la salma del camionista è stata trasferita all’obitorio cittadino per gli esami di rito. Sul posto, visibilmente scossi, anche alcuni colleghi di Ferraris, che hanno ricordato la sua lunga esperienza nel settore e la sua professionalità.
Un’altra vittima del lavoro, dunque, in una settimana già segnata da diversi incidenti in tutta Italia.